DAVIDE MOROSINOTTO, IL RINOMATO CATALOGO WALKER & DOWN, MONDADORI. RECENSIONI CLASSI PRIME

Le classi prime (sezioni A, B, C, E, F, H, O, P) della Scuola Statale Secondaria di primo grado “Giacinto Diano” di Pozzuoli hanno partecipato al Progetto “Lettori in gioco”. Un torneo di lettura, che per quest’anno, a causa del Covid 19, non si è concluso con la canonica sfida tra classi. Durante l’anno, gli alunni hanno letto sette romanzi di autori classici e contemporanei e di vario genere: dall’avventura al fantasy. A fine anno i ragazzi sono stati impegnati nella recensione di quei libri che li avevano maggiormente colpiti. Vi presentiamo qui gli elaborati selezionati dai docenti di Approfondimento che hanno collaborato al progetto, Francesco Saverio Annunziata, Luisa De Rosa, Anna Florena e Susy Scotto di Carlo, e dai docenti referenti del progetto stesso, Daniela Contrada e Giuliana Manna.

Ecco le recensioni di un romanzo sempre apprezzato da tutti i giovani lettori deboli e forti, vincitore del Superpremio Andersen 2017: Davide Morosinotto, “Il rinomato catalogo Walker & Down”, Mondadori, un libro che mette al centro tanti temi della diversità, al razzismo, all’amicizia.

“Il rinomato catalogo Walker & Down”, recensione di Antonio Pio Solimeo, Classe I C

La storia

Te Trois, Eddie, Tit e Giulie sono quattro ragazzini di campagna la cui vita cambia quando trovano tre dollari mentre stanno pescando nel lago Bayou. Da qui, inizialmente, parte una semplice voglia di acquistare una rivoltella della polizia dal “Rinomato Catalogo”. Purtroppo si ritrovarono fra le mani un cronometro ferroviario dell’American Company, che li porta ad attraversare l’America per arrivare a Chicago per consegnarlo ad un proprietario che, secondo loro, l’aveva smarrito e poter incassare una ricompensa. Nel frattempo i ragazzi, oltre a conoscere luoghi nuovi come: New Orleans, Memphis, Cairo, St. Louis e Chicago, conoscono anche molta gente perché, per arrivare a destinazione, devono prendere un battello del Mississippi ed infine un treno. Questi viaggi non solo arricchiscono i ragazzi di tanta voglia di sapere, come quando conoscono Buddy Golden il musicista. Ma conoscono anche tanta cattiveria, come quando vengono rinchiusi in delle scuole di correzione a Chicago. Lì, infatti, soltanto grazie alla loro astuzia, alla loro forza d’animo, alla voglia di non voler ritornare al Bayou di nuovo poveri e all’aiuto di una giornalista (E. Cochrane) riescono ad incastrare Mr. Walker per l’uccisione di Miss Down, riuscendo a trovare anche i titoli al portatore della donna. Questo ritrovamento cambierà le loro vite in modo definitivo…

I protagonisti

Te Trois, ragazzo povero e ribelle che ama la libertà e conoscere il mondo che lo circonda; Eddie, figlio di un dottore e di ricca famiglia, sopraffatto dalle sue centoventi paure; Tit, ragazzo di colore, debole ed introverso; Julie (Joju), ragazza costretta a sopportare le malelingue e i pettegolezzi su di lei e la sua famiglia a causa del comportamento molto libero della madre.

La citazione

Mi hanno molto colpito le parole della giornalista che diceva: “Direi di sì ragazzi. Siete i nuovi comproprietari del ‘Rinomato Catalogo Convenienza’”. Con queste parole si apre un nuovo mondo per i quattro ragazzi anche se hanno avuto bruttissime esperienze, bisogna sempre guardare il lato positivo della vita, non arrendersi mai e non farsi mettere in ginocchio dalla cattiveria delle persone.

La scena

Mi ha colpito la scena nella quale i quattro protagonisti vogliono comprare un bicchiere di limonata e il negoziante mette sul bancone solo tre bicchieri perché si rifiuta di servire i “negri”. Questa parte mi ha turbato molto perché non è possibile discriminare un bambino piccolo solo per il colore della sua pelle. Per me hanno fatto bene i ragazzi a ribellarsi, a non pagare e a scappare via.

Il voto

A questo romanzo do come voto 10, perché insegna a non arrendersi mai e che, se si vuole raggiungere un obbiettivo, lo si può fare anche meglio con l’aiuto di amici. Un libro perfetto per i ragazzi delle scuole medie. Parla di avventure, ragazzate e nuove esperienze fatte da quattro ragazzini di campagna, in modo semplice e coinvolgente.

“Il rinomato catalogo Walker & Down” recensione di Marco Tarallo, Classe I B

La storia

Questo splendido libro parla di quattro amici che trovano tre monete in un barattolo ed ordinano su un catalogo di vendita per corrispondenza, una pistola. Non arriva una pistola, ma un orologio che poi scoprirono appartenere a Miss Down, la donna più importante di Chicago. L’orologio era un indizio molto ingegnoso, che Miss Down aveva escogitato prima di essere assassinata e che indicava il luogo segreto dove erano nascosti i documenti dell’azienda Walker & Down, proprio l’azienda del Rinomato Catalogo… Il mistero è molto fitto e i quattro giovani avventurieri riescono, attraverso un viaggio lungo il Mississippi, a scoprire il mistero che si nasconde dietro quell’orologio e la morte della sua proprietaria.

I protagonisti

Te Trois, Eddie Grillo, Tit e Julie Dart sono i quattro ragazzi protagonisti della storia. Sono molto giovani e alla ricerca di avventura. Tutti molto intelligenti, tranne Te Trois, che in questo libro è il braccio; Il più piccolo, ma il più intelligente è Tit, un ragazzino di colore che non parla mai, ma ama i numeri e riesce a scoprire la combinazione dell’armadietto che conteneva i documenti che servivano a prendere possesso della parte di azienda di Miss Down. Con i documenti trovati i quattro ragazzi diventano proprietari del Rinomato Catalogo Convenienza.

La citazione

“Il tesoro di Miss Down esisteva davvero, allora per trovarlo dovevano riuscire dove tutti avevano fallito”.

La scena

La scena che mi piace particolarmente è quando Eddie compra i vestiti nuovi a tutti e per fare il galantuomo regala delle scarpette rosse a Julie. Altra scena che mi ha colpito è quando Te Trois sputa a terra davanti al barista che non accetta di vendere una limonata a Tit che è un bambino di colore.

Il voto

Il mio voto su una scala da uno a dieci è 10, perché questo libro è uno dei più belli che abbia mai letto. Ovviamente lo consiglio alle persone che amano storie di avventura. Vorrei dire inoltre, che nonostante non pianga quasi mai, per la morte di uno dei personaggi, che qui non rivelo, ho pianto.

“Il rinomato catalogo Walker & Down”, recensione di Valeria Celentano, Classe I E

La storia

Il libro che andremo a recensire oggi tratta di quattro ragazzi che non potrebbero essere più diversi, ma neanche così tanto amici. Te Trois, Eddie, Tit e Julie partono per un lungo viaggio causato da un colpo di fortuna, che cambierà le loro vite per sempre.

La storia è ambientata nel 1904 nello stato della Louisiana (America) quando Te Trois, Eddie, Julie e Tit vanno a pesca sulla loro nuova canoa di legno e trovano tre dollari in una scatola di latta. Decidono così di ordinare una rivoltella dal Rinomato Catalogo di Walker & Down… Ma nel , arrivato alla fattoria di Te Trois, non c’è quel che avevano ordinato… bensì un oggetto ben più misterioso, con dietro un omicidio irrisolto, una combinazione da scoprire, e un gruzzoletto di denaro che non si sarebbero mai aspettati. Questo porterà loro a partire e attraversare quasi tutta l’America per arrivare nella grande Chicago di una volta.

I protagonisti

Come avrete dedotto dalla storia, i protagonisti sono quattro: Te Trois, Eddie, Julie e Tit, tutti con un carattere molto diverso, ma con qualcosa che li accomuna: la voglia di scoprire il mondo. A parer mio, credo sia questa l’emozione che voglia trasmettere l’autore, la gioia di vedere cose nuove, e non vivere con monotonia. Per me la cosa più bella nella vita (dopo il mare) è scoprire, assaggiare, vedere, toccare, odorare cose nuove. Che sia una cosa bella o brutta. Ti fa scoprire quanto sia vario il mondo, e di quanta bellezza riservi! Questi quattro ragazzi, vissuti sempre in un piccolo paese chiuso di mente, volevano uscire, scoprire, rischiare e avventurarsi nel mondo… e ne hanno avuto l’occasione! Mi ha attirato molto il personaggio di Julie, un particolare affetto insomma. Una ragazzina dotata di una forza sorprendente, cresciuta troppo in fretta e con un’anima un po’ frastagliata. Ho ammirato il suo coraggio e la sua forza, la sua intraprendenza e la sua tenacia, nonostante il dolore devastante che nasconde dentro di sé.

La citazione

Personalmente credo che non ci sia una vera e propria citazione preferita, perché quando un libro piace, credo che piaccia ogni singola parola che è scritta!

La scena

Ce ne sono tante di scene preferite, che non saprei quale scegliere… Ah ecco. Mi è piaciuto molto quando, dopo che Julie, Eddie, Te Trois e Tit furono separati in diversi istituti di correzione, si rivedono di nuovo nell’albergo lussuoso e si riabbracciano sprizzando gioia da tutte le parti.

Il voto

Credo che tutti dobbiate leggere almeno una volta questo libro, non è solamente un libro d’avventura, un giallo per ragazzi, è qualcosa di più, un qualcosa che sa farti emozionare. Da uno a dieci do un 9 netto. Se lo merita. A voi, cari futuri lettori.

“Il rinomato catalogo Walker & Down”, recensione di Gabriele Auricchio, Classe I A

La storia

Tutto cominciò quando quattro ragazzi che vivevano in Louisiana, nel Bayou pescarono una lattina con tre dollari, con cui comprarono, sul Rinomato Catalogo, una rivoltella, peccato che arrivò loro un vecchio orologio rotto. Insoddisfatti volevano restituirlo, contattarono il corriere, ma questi una volta giunto dai ragazzi cercò di truffarli: voleva farsi dare l’orologio senza nulla in cambio. I ragazzi capirono e scapparono con l’orologio; il corriere per inseguirli nel bosco fu ucciso da un alligatore. I ragazzi ne approfittarono per perquisirlo e trovarono un documento che spiegava il valore dell’orologio, e anche qualche soldo per partire. Decisero di andare a Chicago, con la canoa che costruirono, per riscattare i soldi dell’orologio. Prima di arrivare a Chicago trovarono una nave che partiva quella sera, dove entrarono con una scusa. La nave fece scalo a Memphis e i quattro amici fecero un giro per visitare il posto, dove s’imbatterono in alcuni ragazzi che volevano prendere il loro orologio. Per fortuna riuscirono ad avere la meglio e a ritornare sulla nave, dove durante il viaggio assistettero a varie vicende e a “bische clandestine”. Giunti alla meta, proseguirono il viaggio come passeggeri abusivi in un treno, che trasportava mucche. Si addormentarono e al loro risveglio, per far scendere le mucche i sorveglianti li scoprirono e decisero di affidare i quattro ragazzi ad un detective, il quale li portò in un collegio, perché soli e lontano da dove vivevano. Nei giorni a seguire, Te Trois, Julie, Eddie e Petit decisero di raccontare la storia dell’orologio al detective, il quale li fece uscire da lì e organizzò un incontro con mister Walker alle fabbriche del Rinomato Catalogo. Walker voleva anche lui l’orologio, perché era l’elemento fondamentale per trovare le azioni ed entrare in possesso al cento per cento delle fabbriche. I quattro amici, sorseggiando del vino che era stato offerto loro, in momento di euforia diedero l’orologio a mister Walker, il quale ottenendo ciò che voleva, li avrebbe rispediti in collegio. Gli amici riuscirono a scappare. Durante la fuga decisero di andare da una scrittrice conosciuta in precedenza, alla quale raccontarono tutta la loro storia. La donna decise di aiutare i ragazzi, Julie con un lampo di genio capì che dovevano recarsi alla stazione dei treni. Grazie alla storia di un treno finto costruito da miss Down, prima proprietaria del Rinomato Catalogo. Con astuzia ricordarono l’ora che segnava l’orologio che era fermo e trovarono le coordinate dell’armadietto dove erano custodite le azioni. I quattro amici da allora vissero una vita da ricchi felici e contenti.

I protagonisti

I protagonisti di questo libro sono quatto ragazzini che si chiamano: Te Trois, terzo figlio di madre vedova, Julie e Petit, fratello e sorella, figli di padri diversi, uno era nero e l’altra bianca, Eddie figlio del medico del paese costretto alle buone maniere.

La citazione

La frase che mi è piaciuta di più è “E adesso si andava tutti a Chicago”, perché non mi sarei mai aspettato che veramente sarebbero partiti. Questa loro decisione mi ha sorpreso e intrigato, non vedevo l’ora che iniziasse il viaggio.

La scena

La scena che mi è piaciuta di più è quella decisiva, quando i protagonisti trovano le azioni di Miss Down e finalmente raggiungono il loro obiettivo e vivono una vita da ricchi.

Il voto

Il mio voto per questo libro è 8 e mezzo perché è molto interessante, pieno di avventure particolari che non mi sarei mai aspettato, mi ha proiettato in un mondo fantastico, in cui ho vissuto avventure bellissime e che mi hanno fatto vivere sensazioni di paura, gioia e anche tristezza.

Daniela Contrada

Grafica pubblicitaria, storica dell’arte e restauratrice, ha operato a lungo nei rispettivi settori prima di dare sfogo alla sua creatività nell’insegnamento di materie letterarie presso la scuola secondaria di primo grado.

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