LA NOSTRA CASA E’ IN FIAMME

La nostra casa è in fiamme
Copertina de La nostra casa è in fiamme
Greta Tumberg, La nostra casa è in fiamme, Mondadori p. 240

LE ROMPIBALLE CAMBIERANNO IL MONDO

Sì, è proprio così, solo le rompiballe hanno la forza di cambiare questo mondo  indolente, superbo e  prepotente; mi riferisco anche alla nostra bella e inquinata Italia.

Ci è voluta una ragazzina  svedese caparbia e fragile a trascinare in piazza i nostri pigri studenti e le nostre pigre studentesse, a smuovere quella palude che è la nostra politica, così centrata sul proprio ombelico da non accorgersi neanche in quale stagione si trovi, forse anche noi abbiamo difficoltà a comprenderlo!

Eppure quanti dibattiti e ricerche e approfondimenti e saggi sui cambiamenti climatici, ma sempre tutto iniziato, finito e dimenticato in un’aula scolastica. Questa volta non è stato un leggero zefiro, ma un tornado che ha smosso tutto e tutti. La giovane Greta nel suo libro, come nelle sue esternazioni, non perde un colpo, non molla, non retrocede, ma anzi ci fa sentire sempre indietro e nei pensieri e nelle scelte di vita; dà fastidio a tanti di noi perchè, come una maestrina senza penna rossa,  evidenzia i nostri errori, ci corregge e ci ricorda che l’esercizio è tutto, se vogliamo imparare a voler bene il luogo che ci ospita da così tanto tempo. Inesorabile è riuscita a far sentire in colpa i miei studenti e le mie studentesse che si abbeveravano solo da bottigliette di plastica, ora hanno thermos e bottigliette di latta sul banco; è riuscita a far sentire un pizzico i nostri governanti che, cerimoniosamente, l’hanno invitata nelle loro Aule; è riuscita a sintonizzare il mondo su un grido di allarme e lo ha fatto con un semplice esempio “La nostra casa è in fiamme e tu che fai?”. Non perdete tempo, leggete il suo libro e seguite i suoi moniti, ringrazierete la rompiballe che vuole cambiare il mondo, ma che ha bisogno anche di noi.

 

Stefania Zambardino

Docente di materie letterarie in un liceo romano, bibliotecaria, curatrice di una rubrica on line “Leggerete” di studi di genere, appassionata femminista umanista informatica, immersa nel mondo dei libri e degli ebook.

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