LA GIUDICE. UNA DONNA IN MAGISTRATURA

di Paola Di Nicola, Ghena 2012, p.176

 

Non abbassiamo lo sguardo

CATEGORIA: saggistica

A CHI? studenti e studentesse dai 14 in su /alle e ai docenti

PERCHE’? per scoprire quello che la toga vuole nascondere

E’ un libro che consiglio a tutte coloro che non vogliono abbassare lo sguardo, è un esempio che ci rende orgogliose di essere donne, ma consapevoli che il mondo del lavoro è tutta una barriera sessista e discriminatoria. Paola Di Nicola sembra fare una piccola rivoluzione anteponendo, semplicemente, sul timbro di giudice, l’articolo LA, mentre invece ne provoca una molto più grande, quella di scoprire che la sua identità di donna neanche una toga può celare. L’esperienza personale di Paola Di Nicola, funanbolicamente capace di tenere insieme il suo ruolo di madre e quello di magistrata, si intreccia a preziosi e opportuni riferimenti alla storia del femminismo, ricordandoci la nostra atavica estraneità alla sfera del diritto, pensato ed agito da una cultura esclusivamente maschile. Questo libro è uno strumento potente che insegna molto alle donne e appassiona con uno stile veloce e persuasivo. Ma il numero elevatissimo di donne che stanno entrando in magistratura in questi ultimi anni, ci deve rincuorare o spaventare? Penso al mondo della scuola, dove la maggioranza di presenze femminili non ha determinato quella rivoluzione che ci si poteva aspettare…

 

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Stefania Zambardino

Docente di materie letterarie in un liceo romano, bibliotecaria, curatrice di una rubrica on line “Leggerete” di studi di genere, appassionata femminista umanista informatica, immersa nel mondo dei libri e degli ebook.

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